Conoscere il passato per comprendere il presente
La lingua siriaca, varietà dialettale dell'Aramaico antico, si è diffusa partendo dalla sua terra d'origine, la Mesopotamia, lasciando tracce consistenti del suo passaggio in tutta l'Asia centrale, fino alla lontana Cina, dove il cristianesimo si stabilì proprio nella sua forma siriaca. Grazie alle traduzioni in siriaco alcune opere filosofiche di matrice peripatetica prodotte nella Grecia antica sono state accolte nel mondo arabo islamizzato, alimentando la grande stagione della filosofia araba medievale; nella Baghdad della fine del primo millennio, lo scambio fra pensatori cristiani di lingua e cultura siriaca e intellettuali musulmani fu assai proficuo. Si deve aggiungere che la letteratura cristiana prodotta in siriaco ha espresso, attraverso alcuni importanti interpreti, una riflessione assai originale sulla Bibbia e sulla vita ascetica e mistica.
Claudia Tavolieri
Laureata all'Università di Roma "La Sapienza". Ha conseguito il dottorato di ricerca in lingua e letteratura siriaca presso il Pontificium Institutum Biblicum di Roma ed è membro fondatore del gruppo scientifico "Syriaca- Associazione Italiana di Studi Siriaci". Dal 2009 al 2010 è stata ricercatrice presso l'Università della Tuscia (VT), in collaborazione con l'Università di Pisa, nell'ambito di un Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN). Dal 2014 al 2015 è stata ricercatrice presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di RomaTre, nell'ambito di un Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN). Dal 2011 è professore a contratto in diverse università. Attualmente insegna all'Università degli studi di Roma "Tor Vergata", "History of Roman Civilization" e "Laboratorio di Siriaco Antico".
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